Il programma è stato suddiviso tra la pratica del Tai Chi Chuan e quella del Pakwa Chang, l'ospite cinese, (Wan Zi) non ha potuto partecipare e l'intero stage è stato tenuto dal M. Bolaffio con la collaborazione di Pascut e Soldano.
Una novità quantomai attesa è stata la pratica (non obbligatoria) del Qi Gong il sabato mattina alle 6:30 in cui Fulvio ci ha fatto praticare la sequenza Zhan Zhuang, seguita dall'esecuzione del primo Lu Yang ed il primo Lu Chen.
TAI CHI CHUAN: Nell'introduzione del Venerdì sera il Maestro ci ha mostrato degli esercizi di evasione come trasformarli in chi na e come cogliere nei movimenti del Lu queste tecniche. Il sabato mattina l'abbiamo passato con 4 ore di Tai Chi, in cui abbiamo imparato una miniforma che comprendeva tecniche miste Yang-Chen ed un FaJing , abbiamo applicato i singoli movimenti in modo formale e nel Tuei Shou. Infine abbiamo imparato qual'è il corretto pensiero da avere durante l'esecuzione della forma:
- quando sto allenando la tecnica,
- quando sto allenando l'applicazione marziale della forma
- quando sto allenando la mente/ intenzione sui gesti della forma
PAKWA: il PaKwa è come la vita, in continuo movimento, ogni piccola mutazione può produrre una grande o piccola variazione ...
NON POSSO AGIRE SU CIO' CHE STA ACCADENDO ORA MA SOLO SU CIO' CHE ACCADRA'
In questi giorni abbiamo imparato 2 sequenze a coppie che possono essere praticate anche da soli come 2 forme una per il lato Yin e l'altra per il lato Yang, oppure a distanza senza contatto in quanto pur essendo un susseguirsi di attacchi, parate e contrattacchi in un alternanza delle parti il fine è la ricerca dell'armonia tra i due praticanti in un continuo movimento inarrestabile e mutevole.
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